giovedì 28 luglio 2016



“Bifosfonati. Farmaco biologia ossea in odontoiatria”
Sabato 24 Settembre 2016 si terrà in Frosinone, presso il Centro Conferenze Avveniri -  Via della Dogana   n. 30, il corso che avrà come relatori il Prof. Raffaele Volpi ed il Dott. Gianluca Colapinto.
Orario previsto h 9:00 - 13:30. 
L'evento è gratuito e rilascia n. 4 crediti Ecm.
Posti limitati max 50 partecipanti.
Iscrizione obbligatoria sul sito www.dentistionline.it oppure inviando una mail alla Segreteria Andi Frosinone:  andifrosinone@libero.it.



ABSTRACT:  BISFOSFONATI ED ODONTOIATRIA

I bisfosfonati sono analoghi del pirofosfato noti per l’utilizzo
nell’osteoporosi senile, nella malattia di Paget e nella
prevenzione dell’osteolisi tumorale legata ad alcuni
tumori.Tra gli odontoiatri ci sono molti timori e forse sono
troppi. Questo problema deve essere oggetto di studi
specifici, ma mi sembra importante evidenziare che il rischio
di osteonecrosi deve essere valutato nel quadro complessivo
del paziente, per cui l’anamnesi fatta dagli odontoiatri è
fondamentale. L’osteonecrosi si presenta soprattutto in
pazienti oncologici, che assumono per via sistemica dosi
altissime di bisfosfonati della seconda e terza generazione, i
più potenti perché contengono il gruppo amminico. E’
possibile, in questi casi, che l’accumulo di fosforo porti a una
soppressione del turnover osseo, e che l’effetto
antiangiogenetico associato a questi usi blocchi la
vascolarizzazione locale. Tutto questo rende particolarmente
vulnerabile la bocca alle osteomieliti, che insieme
all’osteonecrosi chimico-avascolare indotta dai bisfosfonati
può creare situazioni molto gravi. Bisogna però ricordare che
l’osteonecrosi non è un fenomeno frequente: i bisfosfonati
sono assunti con regolarità da milioni di pazienti per la
terapia dell’osteoporosi senza che si presenti il problema, che
sotto i cinquant’anni i casi sono rarissimi, che non è
documentato alcun caso in età pediatrica nei bambini in
terapia con bisfosfonati per l’osteogenesi imperfetta,
l’osteoporosi giovanile idiopatica e la displasia fibrosa
dell’osso.